La filosofia di qualità e gusto che contraddistingue il festival si ritrova anche nella proposta gastronomica del festival, dove si mescolano diversi approcci grazie all’esperienza e alla passione dei partecipanti.

Arrogant Pub
Hamburger con pulled di montone – hamburger di tartar di pecora -fried Rice vegano -hamburger con la lingua -cicoria ripassata in padella-polpette di fegato e Marsala
Più che un pub una istituzione: cantina delle birre spaziale pareggiata dalla cucina che ne ha fatto un vero e proprio ambasciatore del territorio reggiano. Materie prime al massimo della qualità e passione, una ricetta perfetta.
Ricerca curatissima delle materie prime con una prevalenza quasi esclusiva del territorio, tantissime produzioni dirette, lavorazioni interne, amore per il quinto quarto, queste le parole d’ordine che hanno portato Arrogant pub anche nelle guide della ristorazione (chiocciola Slow Food)



CiaoKebab
Jamil, piccolo imprenditore, nel 1991 apre il suo locale e realizza il suo sogno di portare la cucina palestinese a bologna, importando per primo Falafel e Kebab in Italia. Omar, suo figlio, vuole portare la tradizione di suo padre e mescolarla con la sua, italiana, e portarla nel 2022.
CiaoKebab nasce dalla volontà di portare un kebab artigianale e gustoso a Bologna, fatto partendo da una ricetta tramandata di padre in figlio. Il nostro è un prodotto genuino ed artigianale, preparato con pita artigianale, carne di manzo, salse fatte in casa e verdure fresche.
Ciao Kebab è in via Centotrecento 24 a Bologna




KeKoji
Un’altra new entry del festival nel settore cibo sarà KeKoji produttore reggiano di cibi fermentati.
Nato dalla passione di Davide Belli per la cucina in generale e per le tradizioni orientali in particolare, keKoji sarà presente con uno stand in cui acquistare i suoi prodotti, dall’aglio nero fermentato al miso in vari gusti oltre a tante altre specialità. Un altro aspetto delle fermentazioni che va ad arricchire il festival e la sua microflora con nuovi interessanti attori.
Sull’Appennino di Monghidoro, da più di 65 anni, il Forno di Calzolari produce pane nella notte. Coltiviamo il nostro grano nelle valli di Loiano e Monghidoro insieme agli agricoltori della Comunità del Grano dell’Alto Appennino tra Bologna e Firenze, che non solo si trasforma in pane e dolci fragranti, ma è anche la base per le fermentazioni di alcune birre artigianali della nostra zona.
